Logbook precedente

Il progetto 10 rivers 1 ocean, questa volta, fa tappa sul Fiume delle Perle

09.01.2020

LOGBOOK 1 #FIUMEDELLEPERLE

Logbook successivo
Localizza
Seguici tramite GPS

Con una lunghezza di oltre 2 mila chilometri, è il terzo fiume più lungo della Cina e sul suo delta, situato nella provincia di Guangdong, è nata la più grande megacity del mondo che ospita oltre 40 milioni di abitanti. Non sorprende quindi sapere che è il settimo fiume inquinato di plastica al mondo, con circa 100.000 tonnellate di plastica riversate nel mare della Cina ogni anno.

Il progetto 10 rivers 1 ocean, questa volta, fa tappa sul Fiume delle Perle.

A differenza del Gange dove navigai da solo, questa volta ho deciso di viaggiare con un compagno, un amico: Folco Terzani. La conosce bene la Cina, lui, perché ci ha vissuto diversi anni. Ma da allora, circa quarant’anni fa, sono cambiate molte cose, talmente tante che per i primi giorni ho visto Folco spesso distratto, intento a ritrovare la Cina in cui aveva vissuto. Mai, nei dieci giorni di navigazione, neanche una sola volta l’ho sentito esclamare “questo me lo ricordo”! Gli sarebbe bastato un segnale, un ricordo per farlo felice, ma tra quella Cina, sottosviluppata, in cui tutto era grigio e la gente vestiva alla Mao, e la Cina di oggi – fabbrica del mondo e seconda potenza economica globale – c’è un abisso profondo. Per me, al contrario suo, che della Cina non avevo alcuna idea, è stata un’esperienza più facile, ma non meno impegnativa. Anzi, a ripensarci un’idea (dei cinesi) ce l’avevo: per me i cinesi erano persone noiose e antipatiche, ma più e più volte in questo viaggio in zattera da Guiping a Guangdong sono stato smentito. I Cinesi, molti di loro, sono divertentissimi.

A proposito di zattera…un disastro. O forse no, forse è stata la cosa migliore che potesse succederci. 

Tutto è cominciato con il stesso schema dell’India: abbiamo cominciato raccogliendo delle assi di legno trovate a bordo strada e questo è bastato per accedere la curiosità delle persone locali. Nel pomeriggio del primo giorno si avvicina a noi un’anziana donna che fino a quel momento aveva lavorato al suo piccolo orticello in riva al fiume. Voleva solo mostrarci come fare dei nodi sicuri, ma è diventata un’importante risorsa per completare l’opera di costruzione della zattera.

Due giorni dopo, la nostra creazione era pronta per essere messa in acqua, ma pochi minuti dopo la partenza aveva cominciato a sfasciarsi. Letteralmente. Non avevamo ancora neppure lasciato la riva che uno dei remi si era spezzato a metà. Se in altre circostanze sarei andato avanti nonostante tutto, ci era bastato quel piccolo segnale per farci scegliere di abbandonare l’idea di navigare su quella zattera. Dovevamo presto trovare un piano B. Alle volte è dura scegliere tra insistere o lasciare andare. Dopo tutto, nulla di grande è mai stato compiuto senza una piccola dose di ossessione e ostinazione, ma non questa volta. 

Ancora non lo sapevo, ma abbandonare quella zattera e cercarne un’altra fu il primo di una serie di eventi che rese la navigazione fino a Guangdong possibile.

 - 10 Rivers 1 Ocean
 - 10 Rivers 1 Ocean
Condividi